Pensavo di conoscere ogni angolo del mio giardino. Ma quel giorno, sollevando una semplice foglia, sono rimasta scioccata.
C’erano piccoli gruppi lucenti, quasi invisibili, nascosti nell’ombra. 😯
In quel preciso momento ho capito che ciò che vedevo poteva mettere in pericolo i miei animali… e anche la mia famiglia. 😯
Quello che ho scoperto mi ha insegnato a essere più vigile e a non abbassare mai la guardia. Perché dietro queste piccole cose apparentemente innocue si nasconde un vero pericolo.
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Ho subito capito che quelle uova erano un vero segnale di allarme: le zecche non erano lontane.
La mia prima regola quando le trovo è di non toccarle mai a mani nude. Indosso sempre i guanti, le raccolgo con cura e le metto in un sacchetto ermetico prima di distruggerle — bruciandole o congelandole per alcuni giorni.
Disinfetto anche la zona e resto vigile nei dintorni, perché dove ci sono uova ci sono spesso altre zecche.
Per evitare che tornino, ho adottato alcune semplici abitudini. Taglio regolarmente il prato e potare i cespugli per eliminare i loro nascondigli.
Pianto anche erbe repellenti come lavanda, rosmarino, menta piperita o aglio, che naturalmente tengono lontani i parassiti e profumano il giardino.
Dopo ogni passeggiata controllo i miei animali, soprattutto dietro le orecchie, sotto le zampe e intorno al collo, per individuare eventuali zecche prima che si attacchino.
Infine, controllo l’umidità migliorando il drenaggio e eliminando l’acqua stagnante, perché le zecche amano le zone umide.
Agendo rapidamente appena scopro le uova e mantenendo bene il mio giardino, sono riuscita a ridurre i rischi.
Ma se il problema persiste, non esito a chiamare un professionista.