Tutto è iniziato in una mattina tranquilla, come tante altre. Il mio cane Bruno correva felice nel giardino, saltando sull’erba ancora coperta di rugiada.
Nulla lasciava presagire che stesse per accadere qualcosa di insolito.
Avvicinandomi all’aiuola vicino a un vecchio ceppo, ho notato delle strane palline di un arancione acceso. Incuriosita, ho pensato che fossero dei giocattoli lasciati dai bambini del vicinato.
Ma trovandone altre sotto la panchina, vicino alla recinzione e persino accanto al compost, ho capito che non si trattava di una semplice distrazione.
Erano tutte perfettamente tonde, lisce e di un colore intenso. Ho pensato potessero essere dei frutti… oppure una varietà di funghi. Ma perché ce n’erano così tante?
Prima ancora che potessi reagire, Bruno ne afferrò una con la bocca e iniziò a masticarla. In preda al panico, gli urlai subito di sputarla — e per fortuna lo fece senza opporre resistenza.
Ma la paura ormai mi aveva assalita: e se fosse stata una sostanza tossica?
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Senza perdere tempo, ho chiamato il nostro veterinario. Dopo aver ascoltato il mio racconto, mi ha chiesto di inviargli una foto delle palline.
Qualche minuto dopo mi ha richiamata per dirmi che si trattava di mixomiceti, comunemente noti come “latte di lupo”.
Non sono veri e propri funghi, né piante, ma organismi particolari che si sviluppano sul legno in decomposizione, soprattutto dopo piogge estive.
Il veterinario mi ha rassicurata: queste formazioni non sono velenose, anche se possono irritare leggermente la pelle o le mucose se vengono schiacciate.
Sollevata, ma comunque prudente, ho raccolto tutte le palline e le ho buttate via lontano da casa.
Da allora ispeziono ogni angolo del mio giardino con attenzione. Non si sa mai cosa possa nascondere la natura.
E quando si vive con un animale curioso come Bruno, meglio prevenire che curare.
Se un giorno vi capita di trovare qualcosa di strano nel vostro giardino, niente panico.
Scattate una foto e chiedete il parere di uno specialista. La curiosità è positiva — a patto di restare vigili, soprattutto se ci sono animali nei paraggi.